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/Toxicity - System Of A Down

  • Immagine del redattore: Sofia Maiardi
    Sofia Maiardi
  • 7 ott 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

"L'11 settembre del 2001, la potenza globale degli Stati Uniti d'America veniva colpita nel suo centro nevralgico: le Twin Towers. Sette giorni prima i System Of A Down, ignari della tragedia incombente, fecero uscire sul mercato mondiale il loro secondo album in studio, Toxicity."


Toxicity è la dodicesima canzone dell'omonimo album.

Con il termine "toxicity", in italiano "tossicità", generalmente si indica il grado di avvelenamento di un oggetto o di un ambiente.



Il testo è stato scritto interamente dal frontman Serj Tankian e si presta a moltissime interpretazioni: non è facile identificare precisamente che cosa sia ciò che avvelena la città secondo i SOAD. 

Le più comuni spaziano da una critica alla società, all'industria musicale, all'inquinamento.

Il testo è abbastanza vago da rendere possibili queste chiavi di lettura, ma forse il significato vero di Toxicity è un'altro.

Durante un'esibizione dal vivo Daron Malakian ha rivelato che il testo si riferisce alla "Sindrome da deficit di attenzione", meglio conosciuta con l'acronimo di ADHD.

L'ADHD è un disturbo del comportamento difficile da inquadrare chiaramente, chi ne è affetto ha difficoltà a concentrarsi, si comporta in maniera impulsiva e presenta iperattività motoria.


"Conversion, software version 7.0 / Looking at life through the eyes of a tired hub", la prima frase della canzone ci presenta una scena molto comune, ovvero una persona davanti ad un computer che naviga in internet.

Soffermiamoci sulla parola "hub". In molte traduzioni presenti su internet è tradotta con "mozzo di ruota" che non ha alcun senso nel contesto. In realtà l'hub è quel dispositivo che collega i vari client al server, raccogliendo i cavi provenienti dai diversi computer e cioè quella scatolina che ci permette di andare su internet.

Tornando al senso, non c'è niente di più deleterio per chi ha difficoltà di concentrazione di un computer connesso a internet. Navigare su internet porta moltissimi stimoli, tantissime informazioni che bombardano il cervello senza lasciargli il tempo di assimilare i concetti.


Eating seeds as a pastime activity", ovvero perdere tempo senza fare niente di costruttivo.

In Armenia, (i SOAD sono di origine armena) mangiare semi di girasole e sputare le bucce per terra è considerato un passatempo al pari di un solitario con le carte.


"The toxicity of our city, our city", qui è difficile capire a cosa si riferiscano i SOAD con precisione. Di tossicità che avvelenano le nostre città ce ne sono moltissime, sia tangibili come l'inquinamento sia più eteree come ad esempio la solitudine.


"You, what do you own the world? How do you own disorder, disorder", questa frase del ritornello ci ricollega al tema principale, la sindrome da deficit di attenzione. Il disordine è quello mentale, l'incapacità di focalizzarsi su un pensiero.


"Now somewhere between the sacred silence / Sacred silence and sleep", uno dei disturbi legati all'ADHD è la presenza di stati allucinatori simili a quelli che si possono sperimentare durante il dormiveglia, appunto tra il silenzio e il sonno.


"More wood for the fires, loud neighbors / Flashlight reveries caught in the headlights of a truck", queste tre frasi potrebbero rappresentare l'attenzione catturata dagli stimoli esterni e l'impossibilità di ignorarli per concentrarsi su qualcos'altro.


Sul finale "When I became the sun / I shone life into the man's hearts" le possibilità di interpretazione sono molte. Potrebbe riferirsi sempre agli stati allucinatori, oppure una possibilità di guarigione, o altro.


/Attorno al gruppo:

I System Of A Down sono un gruppo alternative metal. I componenti (Serj Tankian, Daron Malakian, Shavo Odadjian e John Dolmayan) discendono dai superstiti del genocidio armeno del 1915. Sono cresciuti negli Stati Uniti frequentando le scuole armene e mantengono legami solidi con l'eredità culturale delle loro famiglie.

Tutto ciò è riconoscibile sia nelle musiche sia nella natura dei testi come visto prima.

/Lyrics:

Conversion, software version 7.0 Looking at life through the eyes of a tired hub Eating seeds as a pastime activity The toxicity of our city, our city You, what do you own the world? How do you own disorder, disorder Now somewhere between the sacred silence Sacred silence and sleep Somewhere, between the sacred silence and sleep Disorder, disorder, disorder More wood for the fires, loud neighbors Flashlight reveries caught in the headlights of a truck Eating seeds as a pastime activity The toxicity of our city, of our city Now, what do you own the world? How do you own disorder, disorder Now somewhere between the sacred silence Sacred silence and sleep Somewhere between the sacred silence and sleep Disorder, disorder, disorder

Now, what do you own the world? How do you own disorder, disorder Now somewhere between the sacred silence Sacred silence and sleep Somewhere, between the sacred silence and sleep Disorder, disorder, disorder When I became the sun I shone life into the man's hearts When I became the sun I shone life into the man's hearts



/Video:

Il videoclip è stato diretto dal bassista del gruppo Shavo Odadjian e girato a Los Angeles.


/Riferimenti:


Blog Music's Over http://unaltroblogdimusica.blogspot.com/2015/01/toxicity.html

"1001 Album. I capolavori della musica pop - rock internazionale." R. Dimery, M. Lydon

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