/Basket Case - Green Day
- Sofia Maiardi
- 26 set 2018
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 27 set 2018
"Raramente l'apatia è stata altrettanto appassionata" - New York Times

La canzone appartiene al terzo album della punk rock band californiana Green Day, pubblicato nel '94.
Nel 2003, la rivista Rolling Stone lo ha inserito al numero 193 nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.
Inizialmente l'album doveva chiamarsi "Liquid Dookie" , ovvero "merda liquida", perché i membri della band erano soliti soffrire di problemi gastrici in tour. Poi rendendosi conto che il termine sarebbe stato di cattivo gusto, decisero di lasciare solo il nome "Dookie".
Quando comprai il CD di Dookie la prima cosa che mi colpì fu la cover.
A prima vista potrebbe sembrare un caos senza forma, opera del disegnatore Berkeley Richie Bucher, invece, osservandola bene e conoscendo qualche retroscena, si scoprono parecchie minuzie interessanti:
- Angus Young è sul tetto di un palazzo con la sua inseparabile Gibson Diavoletto;
- Sotto Angus, in una finestra del palazzo, Patti Smith è nella stessa posa della copertina di Easter;
- La donna che pare Morticia al centro del disegno è la stessa che campeggia sulla cover del primo album dei Black Sabbath.
Senza contare tutti gli altri accenni a personaggi della scena punk della Bay Area, a certificare un legame saldo con il proprio passato.
La formula: accordi energici, melodia orecchiabile, umorismo scherzoso e una tale velocità che viene per forza voglia di saltare. Niente di rivoluzionario, l'ironia e il sound erano quelli dei Ramones e dei Sex Pistols. Ciò che li differenzia dalla scena punk britannica è che hanno reso il punk un genere per monelli senza troppe pretese politiche rivoluzionarie, pur conservandone la ribellione. Possiamo dire che grazie a loro fu ridata energia al vecchio genere per la seconda generazione.
In totale sono 5 i singoli estratti dal disco: Longview, Basket Case, Welcome To Paradise, When I Come Around e She, tutte melodie furiose ma dolci sull'angoscia, l'apatia e il senso di noia esistenziale.
Il brano più rappresentativo fra questi è sicuramente Basket Case, uno dei più celebri dei Green Day e anche, a detta del frontman della band, il più complicato da partorire:
"Continuavo a cambiare il testo. Ero partito con l’idea di parlare semplicemente di una relazione, poi ho cominciato a pensare di rendere il testo più nevrotico e farla diventare una canzone da attacco di panico. Ma non ne ero particolarmente soddisfatto e non pensavo nemmeno che sarebbe diventato un singolo. Beh, mi sbagliavo".
/Fun Facts:
Il frontman Armstrong si è definito in più di un'intervista bisessuale:
"E' qualcosa che ho sempre provato. Credo che le persone nascano bisessuali, ed è solo che i nostri genitori lo vedono come taboo. E' radicato nella nostra mente come una cosa brutta quando in realtà non lo è assolutamente".
Quando nel 1994 a Woodstock i Geen Day diedero il via ad un "mud fight", in mezzo al caos i buttafuori confusero il bassista Mike Dirnt per un fan invasore di palcoscenici e lo malmenarono così violentemente da rompergli parte dei denti.
Tré Cool sostituì l'originario batterista Al Sobrante nel 1990, prima di quel momento aveva frequentato una scuola per diventare clown. Sembra che abbia solo un testicolo a causa di un incidente in monociclo.
/Attorno alla canzone:
La canzone è in stile punk rock e presenta una strumentazione, come in gran parte delle canzoni dei Green Day, composta da chitarra elettrica, basso elettrico e batteria.
Il cantato è più aggressivo che melodico ed è accompagnato, in gran parte della canzone, dalla chitarra elettrica distorta in sottofondo e dalla batteria la cui velocità aumenta a tratti durante i ritornelli.
Il testo, composto dal frontman Billie Joe Armstrong, tratta l'ansia l'attacco di panico (lui stesso ne soffre) e il sentirsi pazzi e frustrati, con uno sfondo che interessa anche il sesso e la speranza di riuscire a ritornare in se stessi.
E' una canzone a cui sono affezionatissima, sia perchè descrive perfettamente moltissime sensazioni che io stessa ho provato essendo abbastanza ansiosa - il flusso inarrestabile di pensieri, la sensazione che ti esploda la testa da un momento all'altro, la percezione distorta della realtà in situazioni ansiogene, ecc. - sia perchè ha segnato gran parte della mia adolescenza tra concerti e festini.
/Lyrics:
Do you have the time to listen to me whine About nothing and everything all at once I am one of those Melodramatic fools Neurotic to the bone No doubt about it Sometimes I give myself the creeps Sometimes my mind plays tricks on me It all keeps adding up I think I'm cracking up Am I just paranoid? Or am I just stoned I went to a shrink To analyze my dreams She says it's lack of sex that's bringing me down I went to a whore He said my life's a bore So quit my whining cause it's bringing her down
Sometimes I give myself the creeps Sometimes my mind plays tricks on me It all keeps adding up I think I'm cracking up Am I just paranoid? A ya-ya-ya Grasping to control So I better hold on Sometimes I give myself the creeps Sometimes my mind plays tricks on me It all keeps adding up I think I'm cracking up Am I just paranoid? Or am I just stoned?
/Music Video:
Il video musicale è stato girato in un istituto mentale chiamato Agnews Developmental Center a Santa Clara, California. In origine era in bianco e nero, poi fu aggiunto il colore per dargli un effetto surreale. Video e canzone sono perfettamente in linea, i Green Day sono riusciti a rendere il tutto decisamente nevrotico tra i movimenti dei componenti, il susseguirsi di immagini e le accelerazioni di batteria.
Nel video appaiono personaggi con delle particolari maschere che sono del tutto uguali a quelle che appaiono nel film "Brazil" di Gilliam indossate dai torturatori.
Il film è ambientato in un mondo distopico, in cui la burocrazia ha preso il sopravvento in ogni attività dell'uomo e, combinata al cinismo spietato dei potenti, uccide chi tenta di ribellarsi e i pochi che ancora riescono a sognare.
Fu nominato agli MTV Video Music Awards del 1995 come: Video of the Year, Best Group Video, Best Hard Rock Video, Best Alternative Video, Breakthrough Video, Best Direction, Best Editing, Best Cinematography, and Viewer's Choice Award.
/Bibliografia:
"1001 Album. I capolavori della musica Pop - Rock internazionale.", R. Dimery e M. Lydon
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