/A Nameless Inertia
- Sofia Maiardi
- 27 feb 2019
- Tempo di lettura: 4 min
/Gruppo musicale, Imola
Rieccoci con una nuova intervista a un altro gruppo musicale locale.
Ho il piacere di presentarvi i "A Nameless Inertia"!

Ciao ragazzi, prima di tutto, spiegatemi il nome del vostro gruppo, "A Nameless Inertia", peraltro anche titolo di un vostro singolo. Che cos'è quest'inerzia senza nome?
A Nameless Inertia è un concetto un po' particolare. E' quella forza, quel flusso che non riconosci e non riesci tutto sommato a domare, che ti porta a viverti tutte le tappe della tua vita di fretta e di corsa, senza avere modo di ragionare troppo veramente su quello che invece vorresti veramente. E' un po' l'insieme di tutte quelle cose che ci condizionano nel corso della nostra vita, come la società, le persone, le regole, il caso, che ci porta ogni volta a decidere cose chiedendoci: "ma lo voglio veramente, o mi è stato imposto di volere questo?"
Mi volete raccontare la storia del vostro gruppo? Quando nasce? Siete sempre stati voi i componenti?
Il gruppo nasce a fine 2011, la formazione originale prevedeva Francesco, l'attuale cantante come cantante e bassista, Alex e Ivan alle chitarre e Gianluca (Betrayed-Obscurae Dimension) alla batteria. Nel 2014-2015 abbiamo deciso di cambiare un po di cose, con l'arrivo di Valerio e Filippo, rispettivamente Basso e Batteria. Da qui anche un cambio generale di sonorità adattandoci maggiormente al diverso stile dei due nuovi entrati. Fino ad arrivare al 2017 dove con il completamento della composizione dell'album, abbiamo deciso di accantonare i vecchi pezzi con sonorità decisamente diverse per concentrarci solo sul materiale nuovo.
Ho visto alcune foto di esibizioni live, dove avete suonato finora? Ci sono concerti in programma? (Se sì dove e quando)
Beh cerchiamo di suonare il più possibile, in modo da poter portare in giro la nostra musica, che essendo molto di nicchia è difficile da far uscire dalle piccole "comunità" locali. Sebbene molti dei nostri concerti fino all'anno scorso si fossero limitati al circondario imolese, con una menzione particolare all'ex altro caffè e Ca'Vaina nelle serate organizzate con IFMT, quest'anno abbiamo avuto modo di affrontare qualche trasferta, inizialmente all'Alchemica a Bologna per il Release party del disco, poi Porto San Giorgio e a Milano al Rock and Roll . Prossime date qualcosa bolle in pentola ma è ancora presto per dei grandi annunci!
So che avete già fatto uscire un album, "Anthropocentric", me ne volete parlare sia a livello di tematiche sia a livello di sonorità?
Anthropocentic è un album incentrato appunto sull'antropocentrismo, ovvero l'idea distorta che l'uomo, la Terra siano al centro (non fisico ma ideologico) dell'Universo. Una sorta di arroganza innata dell' uomo che nel momento in cui si trova in una posizione di "potere", influenza, la usa senza preoccuparsi di tutto ciò che potrebbe comportare su tutti i suoi simili. Ne sono un esempio Shellshock e Choices. A livello di sonorità ci rifacciamo molto allo standard Djent, con ritmiche pesanti e una struttura molto studiata. Prendiamo spunto da band che apprezziamo molto, come per esempio i periphery, con saltuarie influenze alternative come per esempio Alter Bridge.
Di "Anthropocentric" mi ha colpita particolarmente il brano "Shell Shock", sulla sindrome post-traumatica da guerra, come mai questo tema?
Shell shock è un termine coniato a seguito della prima guerra mondiale per definire un tipo di disturbo da stress post traumatico, quello che oggi viene chiamato in psicologia PTSD (Post Traumatic Stress Disorder). Abbiamo concepito questo pezzo per un contest organizzato dall'AVIS (gocce di musica) dove bisognava portare un brano inedito con una tematica sociale. Negli ultimi cento anni molti giovani sono stati "strappati" dalle loro vite combattendo guerre che non gli appartenevano. Persone sopravvissute con il corpo, ma sepolte dal mostro della guerra, questo brano è dedicato in particolar modo a coloro che si sono arruolati per obbligo e non per diletto pagando sulla loro pelle le scelte vili di uomini "grandi".
Ascoltando l'album mi sono resa conto che "Monade" è l'unica canzone in italiano, mentre il resto dell'album è in inglese. Deduco che preferiate cantare in inglese, c'è un motivo particolare? E perché proprio questa invece in italiano?
Beh l'inglese è senza dubbio una lingua più "musicale" rispetto all'italiano, soprattutto in un genere come il nostro. Abbiamo comunque sia voluto azzardare un brano in italiano, un po' per omaggiare le nostre origini, ed un po' ammetto anche per curiosità, per vedere cosa ne veniva fuori. Chissà che nel prossimo album non ci balzi alla mente l'idea di un secondo brano.
Ultima curiosità. Essendo un genere un po' di nicchia avete avuto difficoltà a far uscire la vostra musica?
Beh, sinceramente si. E' un genere poco ascoltato in Italia, se paragonata a paesi come Germania o Est Europa, e di conseguenza è sempre difficile crearsi un seguito. Diciamo che qui c'è un po più di chiusura mentale a livello musicale soprattutto nelle piccole realtà locali, forse anche complice il tradizionalismo italiano che vede la musica pop o il rock leggero spadroneggiare su tutto. Ma alla fine cerchiamo di non dimenticarci perché facciamo quello che facciamo, ovvero divertirci, passare del tempo assieme, e magari, perché no, trasmettere qualcosa a qualcuno che si ritrova ad ascoltarci!
Qui sotto ho selezionato per voi alcuni dei pezzi del gruppo. Potete ascoltarne altri visitando la loro pagina You Tube (https://www.youtube.com/channel/UCxVp9UyX7CPRDJ9Ika_AhLA) oppure su Spotify (https://open.spotify.com/album/3nCYxmWYjbORrbpy7Jza08).
NEW SINGLE OUT NOW https://www.youtube.com/watch?v=GjNON2m5gs0
"Shell Shock" https://www.youtube.com/watch?v=IZ26GapByR8
"A Nameless Inertia" https://www.youtube.com/watch?v=GdOZt6K6eSM
"Monade" https://www.youtube.com/watch?v=Ul4shuS38MQ
Li potete trovare anche su:
Facebook https://www.facebook.com/ANamelessInertia
Instagram https://www.instagram.com/anamelessinertia.band/
Amazon https://www.amazon.com/gp/product/B07BVTZX5V/ref=dm_ws_sp_ps_dp
Itunes https://itunes.apple.com/us/album/anthropocentric/1369292743?app=music&ign-mpt=uo%3D4
Google Play https://itunes.apple.com/us/album/anthropocentric/1369292743?app=music&ign-mpt=uo%3D4
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